10 FEBBRAIO: GIORNATA MONDIALE DEI LEGUMI

Il 10 febbraio di ogni anno l’Organizzazione mondiale delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) celebra la giornata mondiale dei legumi come riconoscimento dei valori nutrizionali di questi alimenti. I legumi, ossia i semi commestibili delle piante leguminose, sono alimenti di origine vegetale ad alto valore nutrizionale e ingredienti base di una dieta sana per via del loro ottimo contenuto in proteine e micronutrienti. Possono essere consumati allo stato fresco, secco, surgelato e conservato. Quelli più utilizzati in Italia sono: fagioli, piselli, fave, lenticchie e ceci. Fave e piselli freschi sono disponibili a fine primavera, mentre fagioli, lenticchie e ceci in estate. In commercio sì trovano legumi in scatola o in lattine all’interno delle quali vengono inserite con il loro liquido di cottura. Per quanto riguarda i legumi secchi, prima della cottura necessitano di un periodo di ammollo in acqua fredda indispensabile alla reidratazione del seme. Nonostante siano alimenti con molte proprietà benefiche il loro consumo non è tanto diffuso, per via di effetti avversi che possono interessare alcuni soggetti con particolari condizioni, tipo meteorismo e flatulenza. Questo fenomeno dipende dalla fermentazione batterica che causa la produzione di gas a livello intestinale. Per evitare l’insorgenza di tali sintomi è consigliabile utilizzare legumi decorticati o al massimo usare il passaverdure e filtrarle per escludere del tutto la buccia.

Ma vediamo insieme i loro benefici:

  • Rappresentano un’ottima fonte di proteine, addirittura il loro contenuto è maggiore di quello presente nelle carni e l’associazione legumi-cereali migliora la qualità proteica. Consumare, infatti, i legumi insieme ad una fonte di cereali fornisce all’organismo l’apporto completo di aminoacidi. 
  • I loro benefici sono legati anche ad un’azione sulla colesterolemia per via del loro contenuto in lecitina. Questa azione dipende da una riduzione dell’assorbimento del colesterolo e per questo motivo sono utilizzate nel trattamento delle dislipidemie.
  • Il loro elevato contenuto glucidico li rende anche alimenti ad alto potere saziante e con un buon potere energetico.
  • Il contenuto in fibre li rende utili nel prevenire patologie come dislipidemie, diverticolosi del colon, stitichezza o altre malattie dismetaboliche.
  • Anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale rappresentano un’ottima scelta alimentare: la loro coltivazione, infatti, richiede un quantitativo di acqua minore rispetto ad altre. Inoltre possono essere conservati a lungo termine senza perdere le loro caratteristiche nutrizionali.

Possiamo concludere dicendo che sono alimenti nutrizionalmente validi per il loro contenuto in carboidrati, proteine vegetali, fibre e micronutrienti e assolutamente adatti ad uno stile di vita sano.