Come assumere proteine senza mangiare carne e pesce

Seguire una dieta vegetariana o vegana non significa rinunciare a un adeguato apporto proteico. Le proteine sono macronutrienti essenziali per il nostro organismo, fondamentali per la costruzione e il mantenimento dei muscoli, la produzione di enzimi e ormoni, e per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Sebbene la carne sia spesso considerata la principale fonte di proteine, esistono molte alternative vegetali altrettanto efficaci e salutari. Vediamo quali sono le migliori strategie per ottenere un apporto proteico completo e bilanciato senza consumare carne.

Legumi: la base della dieta proteica vegetale
I legumi sono tra le fonti vegetali più ricche di proteine. Fagioli, ceci, lenticchie, piselli e soia sono alimenti fondamentali in una dieta vegetariana o vegana. Oltre alle proteine, apportano fibre, ferro e altri nutrienti essenziali. Per esempio, 100 grammi di lenticchie cotte contengono circa 9 grammi di proteine, mentre i ceci arrivano a circa 7 grammi per la stessa quantità.
Un aspetto importante da considerare è la combinazione dei legumi con i cereali. I legumi sono carenti di alcuni aminoacidi essenziali, come la metionina, mentre i cereali ne sono ricchi. Unendo questi due gruppi alimentari, come nel classico piatto di riso e fagioli, si ottiene un profilo amminoacidico completo, simile a quello della carne.

Tofu, Tempeh e Seitan

  • Tofu: derivato dalla soia, ha un contenuto proteico di circa 8 grammi per 100 grammi. È molto versatile e può essere usato in piatti dolci e salati, grigliato o aggiunto a zuppe e insalate.
  • Tempeh: prodotto fermentato della soia, è ancora più proteico del tofu, con circa 19 grammi di proteine per 100 grammi. Inoltre, la fermentazione migliora la digeribilità e aumenta la biodisponibilità dei nutrienti.
  • Seitan: chiamato anche “carne di grano”, è ottenuto dal glutine di frumento e offre circa 25 grammi di proteine per 100 grammi, rendendolo una delle fonti proteiche vegetali più concentrate. Tuttavia, non è adatto a chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine.

Frutta secca e semi
Mandorle, noci, nocciole, semi di chia, semi di lino e semi di canapa sono eccellenti fonti di proteine e grassi sani. I semi di canapa, in particolare, contengono circa 30 grammi di proteine per 100 grammi e forniscono anche Omega-3, fondamentali per la salute del cuore e del cervello. Anche le arachidi, tecnicamente un legume, sono molto ricche di proteine (circa 26 grammi per 100 grammi) e possono essere consumate sotto forma di burro di arachidi.

Cereali integrali: non solo carboidrati
I cereali integrali non sono solo una fonte di carboidrati, ma contengono anche una buona quantità di proteine. Alcuni esempi:

  • Quinoa: contiene tutti gli aminoacidi essenziali e offre circa 4 grammi di proteine per 100 grammi.
  • Avena: ottima per la colazione, con circa 5 grammi di proteine per porzione.
  • Grano saraceno: particolarmente interessante perché, come la quinoa, è una proteina completa.

Latte e derivati vegetali
Le alternative vegetali al latte, come il latte di soia, di mandorla o di avena, spesso sono arricchite con proteine e altri nutrienti essenziali come calcio e vitamina B12. Anche lo yogurt di soia e i formaggi vegetali possono contribuire al fabbisogno proteico giornaliero.

Alghe e microalghe
La spirulina e la chlorella sono tra le fonti più concentrate di proteine vegetali, con un contenuto proteico che può arrivare fino al 70% del peso secco. Inoltre, forniscono un’ampia gamma di micronutrienti essenziali, tra cui ferro e vitamine del gruppo B.
Seguire un’alimentazione senza carne non compromette l’apporto proteico, a patto di variare le fonti e combinare gli alimenti in modo intelligente. Un mix equilibrato di legumi, cereali, frutta secca e derivati della soia garantisce tutti gli aminoacidi essenziali per un’alimentazione sana e completa. Con una corretta pianificazione, è possibile ottenere tutte le proteine necessarie per mantenere il benessere e supportare le attività quotidiane, senza bisogno di ricorrere alla carne.