Rimedi per la pressione bassa da caldo
I rimedi per la pressione bassa in estate sono più preziosi che mai. Facciamo chiarezza su quali sono i più efficaci e quali sono gli errori che commettiamo davvero tutti.
Fortunatamente nella maggior parte dei casi i sintomi della pressione bassa passano da soli, tuttavia chi soffre di questi disturbi può rischiare anche di svenire a causa di un mancamento improvviso.
Naturalmente, prima di ricorrere ai farmaci, è bene sapere che l’ipotensione sì può combattere anche con l’aiuto di una dieta giusta.
In generale è bene evitare di mangiare e bere alimenti troppi caldi perché il calore dilata i vasi sanguigni e aumenta la sudorazione, il chè può portare ad un ulteriore calo della pressione sanguigna. Meglio inoltre non bere alcolici, non fare pasti troppo abbondanti e limitare i cibi troppo ricchi di zuccheri.
Lo zucchero infatti, al contrario dell’immaginario comune, non serve! E’ idea diffusa che una bustina di zucchero, una caramella o un biscotto possano aiutare perchè fanno alzare i livelli di glucosio nel sangue. In realtà è piuttosto raro che la pressione sì abbassi improvvisamente a causa di un calo glicemico.
Meglio bere molta acqua con aggiunta di un cucchiaino di sale se ci si trova di fronte ad un calo repentino. Il sale aiuta a trattenere l’acqua nelle arterie e quindi contribuisce ad aumentare la pressione, mentre i liquidi aumentano il volume del sangue, quindi è bene optare per acque ricche di sodio che possono avere un duplice effetto benefico.
Anche bere un po’ di caffè o di tè verde aiuta a stimolare la circolazione nell’immediato: basse dosi di caffeina e teina possono aiutare a far fronte agli effetti della bassa pressione sanguigna in quanto stimolanti che aumentano la frequenza cardiaca e quindi riattivano la circolazione sanguigna e ripristinano l’equilibrio della pressione.
Da evitare invece assolutamente i diuretici, che contribuendo ad espellere acqua dal corpo, fanno abbassare ulteriormente la pressione.
Altri espedienti che possono fare al caso nostro sono:
- Mangiare del cioccolato amaro, che ha effetti positivi in piccole quantità.
- Succhiare caramelle alla liquirizia pura, perchè questa pianta ha proprietà toniche.
- Bere centrifughe e frullati per un maggiore apporto di sali minerali.
- Bere spremute e succhi di frutta, a cui aggiungere magari della menta o dello zenzero o altre spezie. Il succo di barbabietola, per esempio, ha un impatto immediato sulla pressione sanguigna.
In generale, per combattere i cali di pressione, è importante una dieta varia e bilanciata in proteine, grassi e carboidrati, ricca di vitamine B e C e di minerali come ferro, potassio e magnesio.
Il potassio è importante per l’effetto regolatore della pressione e del battito cardiaco e, poichè viene eliminato soprattutto tramite le urine, va reintegrato continuamente: ottimi il riso, le patate, le verdure a foglia verde, l’ananas e le banane.
Il magnesio aiuta a trasformare gli zuccheri in energia e quindi a contrastare la stanchezza tipica delle giornate più calde ed i possibili abbassamenti di pressione. Lo troviamo soprattutto nella frutta secca e nei semi oleosi, nei cereali integrali e nei legumi.
Il ferro è un nutriente essenziale perchè costituisce una parte fondamentale dell’emoglobina, la quale ha il compito di trasportare l’ossigeno nel sangue. Negli alimenti si trovano due diverse forme di ferro: ferro eme e ferro non eme. Il ferro eme che costituisce il 40% del ferro presente nella carne, nel pollame, e nel pesce, viene assorbito con più facilità dal corpo umano. Il ferro non-eme che costituisce il 60% del ferro presente nei tessuti animali, e la totalità del ferro presente nelle piante (frutta, verdura, cereali, noci), viene assorbito con più difficoltà.
In nostro soccorso, possono venire anche:
- Il melograno per il contenuto di vitamine A, B, C e flavonoidi; aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo a vantaggio del sistema cardiovascolare.
- Le alghe perché contengono proteine, sali minerali e vitamine.
- La pappa reale, che rinforza il tono del muscolo cardiaco e svolge un’azione di dilatazione dei vasi coronarici riequilibrando la pressione arteriosa.